Durante la gravidanza si hanno importanti cambiamenti posturali che facilmente provocano l’insorgenza di sintomi e dolori.
Il dolore spesso compare tra il V ed il VII mese di gravidanza.
In particolare, con la crescita del feto, l’aumento del peso corporeo e del volume dell’addome, la gestante tende a proiettare testa e tronco all’indietro, per aumento della lordosi lombare, e rischia di scatenare lombalgie e lombosciatalgie.
Altra causa della lombalgia in gravidanza è data dalla produzione fisiologica dell’ormone relaxina che rilassa le formazioni pelviche (muscoli, sinfisi pubica) al fine di agevolare la progressione del feto nel canale del parto. Questo provoca una mancanza di sostegno della muscolatura paravertebrale sul bacino con conseguente dolore.
Il trattamento:
- prevenzione attraverso esercizi fisioterapici e stretching
- educazione alla postura nelle azioni quotidiane e durante il sonno
- esercizi mirati per il rinforzo muscolare e l’elasticità della colonna
- terapia riabilitativa rivolta a dolori e contratture
- diminuzione delle tensioni
Il numero delle sedute di trattamento viene valutato in base alle esigenze della donna.